Consigli su come potare gli arbusti

Si definiscono arbusti, quelle piante che presentano, normalmente, più fusti lignificati e di dimensioni decisamente inferiori agli alberi, i quali sono dotati normalmente di un solo fusto e  presentano altezze maggiori rispetto agli arbusti. Sono presenti naturalmente delle eccezioni, il lilla (syringa)è considerato un’ arbusto anche se talvolta può raggiungere dimensioni ed altezze importanti.

La potatura degli arbusti si basa principalmente sulla fioritura, questo ci permette di individuare tre tipologie di arbusti:

Arbusti che fioriscono sui rami dell’anno, appartengono, tra le più comuni, a questa categoria, le rose. Le piante di questo gruppo presentano gemme indifferenziate le quali germogliando e crescendo porteranno il fiore. E’ richiesta una potatura corta, abbastanza severa in modo da lasciare la pianta con un numero limitato di gemme, che daranno origine a pochi fiori ma decisamente più grandi e belli.

Arbusti che fioriscono sui rami di due anni, appartiene a questa categoria la forsizia (forsythia). I fusti e i rami di queste piante presentano gemme che si sono differenziate, nella stagione precedente (da qui 2 anni), per cui avremmo gemme sia da legno che  da fiore. Le piante di questo gruppo andrebbero potate subito dopo la fioritura, per non eliminare parte dei fiori. Talvolta ciò non è possibile per cui si raccomanda di effettuare eventualmente una potatura di diradamento eliminando solo i fusti più vecchi, riconoscibili per il colore meno vivo e spesso più scuro.

Arbusti che fioriscono su rami di più anni, il glicine (wisteria), presenta rami corti e spessi facilmente riconoscibili ricchi di gemme da fiore, queste non devono essere assolutamente potate, se non vogliamo  rischiare di perdere la fioritura.

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